sabato 6 febbraio 2010

Le verità nascoste-parte seconda..ovvero Estivill santo subito!

Dal 2 maggio al 25 novembre 2009 non ho fatto una notte intera di sonno.

Neanche una.

Chi non ha provato una cosa del genere non sa cosa significhi.

Ci sono, infatti, bambini stra-ordinari che da subito dormono sei ore di fila e magari di giorno schiacciano anche un pisolino di tre ore permettendoti di lavarti (cosa non scontata nei primi mesi dopo il parto) o dormire un’oretta.

Poi ci sono bambini ordinari…..e..ovviamente ......Pasquins era così…

I bambini ordinari si addormentano alla tetta e poi, riposti nella cullina con l’accuratezza con cui si maneggia una bomba a orologeria, appena si accorgono che la tetta non c’è, “gli piglia malissimo”, quindi si svegliano e, ahimè, non si riaddormentano da soli, ma vogliono di nuovo la tetta o un babbo che saltella con loro in braccio su e giù per la stanza.

Ecco…..ai corsi e nei libri, in merito alle vostre nottate bianche, vi diranno che i risvegli nei neonati sono fisiologici….

Sì. E’vero. Pretendere che un cucciolo che è stato nella pancia della mamma per mesi abbia i ritmi di un adulto è del tutto fuori luogo.

Nonostante ciò, quando incontro persone che sostengono che l’allattamento è un momento magico e rilassante e che non dormire per allattare e cullare è fisiologico e necessario…beh mi arrabbio come una bestia…

Non dormire è deleterio. E’deleterio per il rapporto di coppia, perché alle due di mattina o alle tre o alle quattro il vostro compagno vi sembrerà pieno di difetti e il giorno dopo lo insulterete (se ancora non lo avete fatto di notte) per qualsiasi cosa.

Ma è deleterio anche per il rapporto con il bambino. Nei giorni in cui non dormivo neanche 4 ore penso che Mitch mi telefonasse da lavoro solo per accertarsi che non avessi gettato Pasquins dalla finestra……

Comunque, noi ogni mattina accendiamo un cero ad Estivill, nel senso che abbiamo risolto il problema insonnia con il metodo fate la nanna….
Non mi soffermo qui a discutere sulla bontà o meno di tale metodo, magari lo farò su un altro post…

Dico solo che, sebbene il sonno di un neonato non possa somigliare in tutto e per tutto a quello di un adulto, ogni coppia dovrebbe trovare un metodo per risolvere l’insonnia del proprio figlio.
Perché dormire, insieme, marito e moglie, mamma e babbo, nel proprio lettone ed avere il tempo per farsi due coccole o far due parole, ci ha reso genitori più sereni e disponibili. E il nostro bambino ha goduto di tutti gli effetti di un buon sonno ristoratore.

Insomma Eduard Estivill, a noi ,ci ha reso più felici.

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