venerdì 23 aprile 2010

Chi trova un'amica...

Erano i primi giorni di luglio.
Pasquins aveva compiuto due mesi e passava quasi tutte le notti a contorcersi per le coliche e noi...dietro a lui.
Una di quelle mattine di luglio, dopo aver cercato inutilmente di riaddormentarlo per l'ennesima volta ed essendo sveglia dalle 5,30 circa, decido di accompagnare Mitch a lavoro, tanto a casa che faccio?
Mi infilo una polo blu non stirata, dei pantaloni bianchi di lino che potevano benissimo essere un pigiama, non mi trucco, non mi pettino e lo ametto, neanche mi va di lavarmi più di tanto..."d'altronde" mi dico "chi cavolo vuoi incontrare di conosciuto alle 7,15 del mattino?".
Ovviamente, tempo di fare 500 metri che sbatto il naso in una mia collega....ma porca miseria....non è tanto per la collega in sè, quanto per il fatto che incontrare una collega equivale ad incontrare tutte le persone con cui questa prende il caffè o peggio, tutte le persone che sono al suo stesso piano in ufficio o peggio ancora...tutta l'azienda...
Infatti, cosa c'è di meglio per risollevare una noiosa giornata lavorativa che dire che hai incontrato "..Katefox, sììì dai...quella bionda, magra, carina, sempre vestita bene" praticamente deformata, con i capelli unti e le occhiaie a panda?
Inutile dire quindi che mi giravano parecchio le scatole ma, è giusto anche dire che è proprio in quel momento in cui ero così stanca, un po' depressa e molto inversa, che la provvidenza (anzi la Provvidenza) ha messo sulla mia strada una persona che è stata ed è fondamentale per la mia vita.
Sulla via del ritorno dall'ufficio di Mitch decido infatti di infilarmi nei giardinetti che sono vicino a casa. Sono le 7,45 del mattino, il guardiano ha aperto i cancelli da poco e mi dico che almeno potrò godere di un poco di fresco prima di affrontare una nuova torrida giornata fiorentina.
Raggiungo una panchina all'ombra e mi sento chiamare "ehi...ehi...ma com'è difficile tagliare le unghie a questi neonati?"
Ecco, la mia amicizia con F. è cominciata così: parlando di unghie di neonati. F. infatti è la mamma di una bimba che ha un mese più di Pasquins e che all'epoca aveva lo stesso vizio di svegliarsi all'alba e che quel giorno di luglio aveva bisogno di una manicure che la sua mamma tentava di farle mentre lei dormiva all'ombra, nel parchetto.
Non scorderò mai quel giorno:improvvisamente non ero più sola!!Non ero più l'unica sfigata a non dormire la notte, non ero più l'unica a non sapere come si gestisce un bambino, non ero più l'unica a sentirsi triste quando non riusciva a rientrare neanche in un vestito pregravidanza.
Parlammo tanto io ed F. quel giorno al parco e non abbiamo più smesso. Ci siamo trovate, abbiamo portato fuori i nostri bambini col caldo di agosto e con la neve di dicembre. Ci siamo "accompagnate" a vicenda dal pediatra, ci siamo consolate nei momenti duri e abbiamo riso sulle cose che ci fanno arrabbiare dei nostri mariti o delle suocere o del lavoro.
E adesso, mi fanno commuovere i nostri bambini che si riconoscono, ci riconoscono e giocano insieme.
E adesso, che sta tornando la bella stagione e stiamo fuori più a lungo e i bimbi ridono e noi con loro....non posso che ringraziare Pasquins, che non dormendo, mi ha portato fuori di casa e mi ha fatto incontrare un'amica davvero speciale!

lunedì 12 aprile 2010

Teorema

Da zero a cinque mesi non abbiamo dormito un tubo: Pasquins si svegliava ogni due ore, ma a volte anche ogni ora..a volte proprio non si addormentava fino a tardi e a volte dalle due in poi aveva talmente tante coliche che non dormiva più fino alle sette.

Io il giorno giravo per la città come uno zombie, con delle occhiaie che sembravo un panda; cambiavo pannolini ed allatavo come un automa: senza dire una parola e con gesti meccanici.

In quei giorni sembrava che io fossi l'unica donna in quelle condizioni.

Il parco infatti pullulava di neonati di due mesi che dormivano dalle 22 alle 6, mamme che dicevano "eh sì..è dura...si addormenta alle 20,30 poi poppa alle 3 e poi dorme fino alle 6,30"..ma vaffaaaa

Io ero arrivata al punto che sperai che si avverassero le parole del pediatra che fece a Pasquins la prima dose del vaccino esavalente: "signora...se il bambino stanotte non si sveglia non si preoccupi..è il vaccino che crea sonnolenza".

Ovviamente Pasquins quella notte si svegliò 4 volte...il vaccino? acqua fresca (grazie a dio, dico ora).

A cinque mesi abbiamo applicato Fate la Nanna (astenersi perditempo e criticoni) e da allora si dorme.

Quindi, adesso, alle festine ed al parco alla fatidica domanda "dorme????" rispondo in maniera affermativa...e lì parte la solita esclamazione "Beata te" seguita dai seguenti racconti:
"lui ancora si sveglia 6/7 volte per notte"
"lei si sveglia alle 5 tutte le mattine"
"lui si sveglia alle 3, gioca mezz'ora e poi ridorme"
"noi abbiamo cominciato a dormire dopo due anni e mezzo"...

Ecco....porca miseriaccia....ma voi...Mamme che condividete la difficoltà di affrontare una vita dopo non aver dormito un tubo di nulla...DOVE CAVOLO ERAVATE QUANDO MI SENTIVO L'UNICA SFIGATA A VIAGGIARE PER LA CASA ALLE 5 DI MATTINA DOPO AVER DORMITO DUE ORE??

Pertanto, se si considera che metà delle cose dette dalle mamme sono false e che le mamme non dicono metà delle cose che succedono, ne ricaviamo che le cose dette dalle mamme non esistono!!!

mercoledì 7 aprile 2010

Botta e risposta

Questo post contiene espressioni toscane un poco volgari ma insostituibili...se ne sconsiglia la lettura a chi non apprezzasse il genere.

In questi mesi mi sono trovata spesso in dialoghi piuttosto surreali..ve ne do un assaggio:

1) Alla trenatnovesima settimana di gravidanza telefono, come di consueto, all'ospedale per fissare il monitoraggio che, causa miei problemi di scarso liquido amniotico, dovevo fare ogni due giorni.
Io: "Buongiorno, sono alla 39+2, devo fissare il tracciato per il 4 maggio"
Ostetrica. "Come per il 4 maggio? oh mammina...oh un'è mica possibile...e ora? e ora come fo? non c'è posto"
Io: "in che senso scusi? come non c'è postooo? io sono a 39+3 (cazzarola)"
Ostetrica, con tono acido: "nel senso che un ce la fo...oh come fo a piazzarvi tutte il 4 maggio, lei è la decima che chiama, io non so come fare, non c'è posto....OH CHE AVETE DECISO DI PARTORIRE TUTTE TRA IL PRIMO E IL DIECI MAGGIO?"
Io: "no scusi eh se la disturbiamo tanto...vorrà dire che la prossima volta, per non intasare maggio si tromberà a gennaio....."

2) dal ginecologo. E' la visita dei 40 giorni dopo il parto, la visita a cui arrivi felice ma sono anche 40 giorni che non dormi, 40 giorni che allatti a go go, 40 giorni che perdi sangue, 40 giorni che non sei calata di un grammo e sembri ancora incinta di 9 mesi.
Dottore: "ok..tutto a posto..sei tornata come nuova..a parte i chili vedo..come va a chili?"
Io "ehh..non è che con il parto ne abbia persi poi tantissimi..ehmm solo sei su 14..vabbè ora allattando ogni ora devo tenermi in forze..mi risucchia molta energia.."
Dottore: "mah..stai attenta katefox..stai attenta eh che i chili presi in allattamento poi sono difficilissimi da perdere"
Io: (pensando..ma vaffa...oh dottore grullo..ma ti rendi conto che rischi di portare una diretta diretta al baby blues?)...mah...sa dottore....io allatto e di molto...OH..IO C'HO PROVATO A DARGLI PANE E SALAME AL BAMBINO...UN' GLI è PIACIUTO..FACCIA UN PO' LEI...!"

(Volevo tranquillizzare le primipare che oggi ad undici mesi di distanza sono tornata quella che ero: 60 kg per 169 cm..alla faccia del ginecologo)

3) Pasquins avrà avuto circa un mese e, durante una passeggiatina incontriamo una conoscente impicciona:
Impicciona: "Ohhh 'ellino..guarda come dorme....'ellino..che amore.....ma che dorme sempre così?"
Io: "così come scusi?"
Impicciona: "Così...a pancia su!"
Io: "mah, sì..in effetti dorme sempre a pancia su!"
Impicciona: "ahh non va bene..NON VA ASSOLUTAMENTE BENE...fa malissimo alla schiena. Tu ogni mezz'ora quindi lo devi girare e metterlo a dormire a pancia sotto, poi dopo un'altra mezz'ora lo rigiri e lo metti a pancia su e poi, dopo un' altra mezz'ora lo rigiri a pancia sotto e così via..capito??"
Io: "come come? cioè io ogni mezz'ora, quando dorme, dovrei prenderlo e girarlo sulla pancia e poi dopo un'altra mezz'ora dovrei girarlo di nuovo sulla schiena?
OH SIGNORA MA LEI SI è ACCORTA CHE QUESTO è UN BAMBINO? ...NON è MICA UN POLLO!!!!"

ma poi..dico io....nei primi mesi i momenti di sonno di un neonato sono talmente preziosi e pochi...che vi mettereste mai a fare qualcosa che potrebbe interrompere questo idillio?

mah...

sabato 3 aprile 2010

Santa Pasqua

Un augurio a chiunque passi di qua.

Ricordando sempre che da oggi una luce nuova investe il mondo e contende palmo a palmo il terreno della notte........

giovedì 1 aprile 2010

Indovina chi viene a cena

Martedì scorso è venuto a cena da noi D., compagno di liceo di Mitch.
Anche D. è un neobabbo.
Anche D. quindi è un uomo che da parlare di calcio e lavoro è diventato tutto "baubau micio micio" di fronte alla meraviglia della vita.
Mi hanno fatto tenerezza Mitch e D. a sentirli parlare delle gioie della paternità, a sentire quanto hanno sofferto i momenti del parto mentre le loro compagne stavano urlando di dolore, a sentire quanto anche la loro vita sia cambiata per l'arrivo di questi cuccioli.
E mi ha colpito soprattutto una cosa: quanto sono differenti i dialoghi tra babbi rispetto a quelli tra mamme.

Tra mamme spesso, troppo spesso, il dialogo cela una buona dose di competizione:
-"ha messo un dentino" "ah il mio ne ha già quattro"
- "cammina da quando ha nove mesi, lui?"
- "ma come non gattona ancora? ne hai parlato al pediatra?"
-"al mio nido fanno anche lingua inglese" "al mio imparano a scrivere".

Invece i babbi no. I babbi si scambiano impressioni maschili sullo stupore provato di fronte ai figli:
-"hai visto come è bello quando torni da lavoro e ti sorride e ti lancia le braccine?" "sì ora è ancora più bello tornare da lavoro"
-"ci pensi quando fra qualche anno li porteremo a giocare a calcio insieme?"
- "non vedo l'ora che cammini e parli, per insegnargli tante cose" "sì spero che quest'estate cammini così potrò insegnarli come è bella la natura in montagna"...

insomma...a parte la carie che mi stava venendo a sentire tutte queste smancerie...mi sono cullata al suono di questi meravigliosi discorsi che, una volta tanto, non contenevano parole come "percentile, pediatra, denti, asilo, il mio fa, il mio dice, il mio è"

una bella serata davvero!

blogcandy 2 anni di MCD

Come non partecipare al blogcandy di un mito per noi mamme blogger??

ecco quindi il link per partecipare ma soprattutto per leggere le vicissitudini di Wonder e Co.

http://machedavvero.blogspot.com/2010/04/mcd-2nd-birthday-candy.html