venerdì 14 maggio 2010

Omertà

Dopo aver avuto un figlio ci si rende conto che esiste un patto tacito per cui molte, moltissime cose sulla maternità vengono tenute nascoste da secoli.
Non si sa perchè ai corsi preparto non si parli dell'immane stress fisico e mentale che è l'allattamento (e ve lo dice una che non ha avuto ragadi, poteva allattare due gemelli ed ha allattato fino a 15 giorni fa).
Nessuno dice che i neonati non sono esseri che dormono e mangiano: sono esseri che mangiano ogni ora e dormono al massimo 45 minuti...i primi tempi.
Nessuno dice che non dormire, anche se solo per qualche mese, delibita il corpo e la mente.
Questi sono esempi banali, semplici. La lista sarebbe molto lunga.
Ciò su cui mi soffermavo a pensare in questi giorni è sul motivo per cui esiste questa omertà nei confronti della maternità.
Manco ho iniziato a pensare a questo che mi sono resa colpevole dello stesso reato che denuncio qua sopra.
Pochi giorni fa, infatti incontro, sotto casa, I., una vecchia compagna di liceo.
"oh ciao..come va? come non va? che fai nella vita?" "ma dai lavori qui"..."ma pensa non ci siam più viste" ecc..ecc....dopo questa serie di convenevoli, I. fa tanti complimenti al buon Pasquins che assisteva alla scena dal suo fiammante passeggino rosso.
A quel punto I. mi fa: "sai ...anch'io aspetto un bambino".
Io: "ma dai..ma che bello...ma sei all'inizio...ma come sei in forma...ma che bella notizia..."
A quel punto I. mi gela con questa domanda: "senti...Katefox...ma..è vero che dopo il bambino..cambia tutto?"
Ha detto proprio così "CAMBIA TUTTO?"
Ma non solo, ha precisato : "cioè, è vero che poi non si esce più la sera? che non viaggi più?"
In quel momento avevo la possibilità di spadellarle in faccia tutta la verità: "sì...cambia tutto: il rapporto di coppia entra in un frullatore per essere sezionato e ricompattato in modo tutto diverso. I viaggi...i viaggi i primi tempi neanche hai voglia di farli, sei sfinita e poi 'ndo vai se allatti? non ti puoi allontanare più di un'ora..., la sveglia suona sempre alle 7..anche il sabato e la domenica..." e così via.
Non l'ho fatto. Anzi ho detto che ormai viaggiare con i bambini è sempre più semplice, che i tempi duri sono i primissimi, poi no..e cose del genere.
Mi sono anch'io trasformata in una mamma omertosa.
E così I., quando il pupo la costringerà a rinviare il viaggio alle Maldive per qualche mese, penserà a me e dirà "ma che cavolo diceva quella?".

Ora, ammetto di avere un po' esagerato.
Quello che mi chiedevo era solamente perchè alcuni aspetti della maternità vengano sempre un po' taciuti.
L'incontro con I. è stato invece molto piacevole. Inoltre non avrei mai voluto ricoprirla di lamentele da baby blues.
Non averei voluto e non l'ho fatto perchè la realtà è che penso che un bambino ti cambi la vita....ma non si vive tutto come una rinuncia terribile. E sì, le cenette a due non sono tutti i fine settimana, ma non te ne importa poi tanto perchè quella volta che la organizzi poi il pupo ti manca da impazzire. Che ormai siete una famiglia e cominci a ragionare per tre e non per due e che quest'estate invece che alle Eolie si va a Rimini e non vediamo l'ora di partire. Che ti ricordi benissimo di quando eravate in due e uscivate tutti i fine settimane ma che non ne potevi più di quella luna di miele prolungata a oltranza. Che tutto diventa una gioia incredibile e che il parto lo rifaresti tutti i giorni e che il prossimo lo allatto lo stesso e che e che e che....si potrebbe continuare la lista all'infinito e metterla accanto alla lista delle cose non dette e vedere che non c'è storia...in confronto sono bischerate...

1 commento:

  1. Vero verissimo. Condivido al 100%. Qual'è la ragione della nostra omertà (anch'io sono mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo)? Da una parte ci diciamo che lo facciamo per inconraggiare le nuove mamme, perchè senza tutta la dura verità forse non avrebbero il coraggio di affrontare la magnifica avventura della maternità. Dall'altra, sottosotto c'è un filino di perfidia: "mo' tocca a te, mia cara!" dice il diavoletto dentro di noi. Come se la condivisione della "pena" la alleviasse davvero. Ma poi lo sappiamo tutte: niente affievolisce la fatica della sveglia alle 7 anche la domenica!..niente tranne il sorrisodi tuo figlio..
    LDS

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